Discussione:
gelosia: come gestirla in un rapporto.. non esclusivo?
(troppo vecchio per rispondere)
acciaccato
2011-09-30 01:24:06 UTC
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Credo che il tema, pur in sintesi, dica già tutto:

prossimo ai 50 anni, nella vita ho avuto (e ho, in questi anni
recenti) relazioni multiple. Ho anche avuto relazioni esclusive e
monogame, ma nell'insieme hanno prevalso i periodi "promiscui"

Alcune delle donne che frequento non fanno mistero di vivere
sentimenti e sessualità nel mio stesso modo, in altre relazioni. Per
queste donne io rappresento di solito un "punto fermo", e ho
l'impressione che negli altri cerchino di non perdere un'opportunità
di relazione più importante.. In queste situazioni, se mi sento
"geloso", si tratta di un'emozione breve, un po' fastidiosa, tutto
qui.

Ora, però, ho ripreso sotto forma di frequentazione libera da impegni
reciproci di fedeltà, la relazione con una donna che, per qualche anno
nel passato abbastanza recente, ho amato con progetti di vita insieme
e in piena monogamia. Ci eravamo conosciuti in un ambiente di
condivisione (uno sport, tanta gente, conoscenti di tutta italia,
centinaia e centinaia di "amici"). Troppe cose non sono andate come
speravo, lei si è dimostrata immatura, inadatta all'impegno di formare
una coppia e una famiglia (a mio parere, s'intende!), e alla fine ci
eravamo lasciati con parecchio amaro in bocca.

Sono passati circa tre anni, appunto, ed ecco.. ci accordiamo per una
relazione in totale libertà. Lei vede, più raramente di me, un altro.
Lui appartiene allo stesso ambiente sportivo, quindi lo conosco e...
non mi piace. (io stesso, come già detto, vedo altre ma che non
appartengono a questo gruppo)
Il mio problema è che per lei, che ha questa altra relazione, soffro
di una fortissima gelosia. Dentro di me sento collera, delusione,
anche un po' di disprezzo, forse.

Credo di poter dire, con certezza, che non intendo tornare al passato,
ad un rapporto esclusivo con lei. Lo escludo forse più con la
razionalità che col cuore, ma lo escludo.
Non ho quindi alcun diritto di chiedere fedeltà, ma non sono capace di
restare sereno, che è ciò che vorrei. I pensieri più consolanti che
riesco a fare sono quelli sulla incapacità di lei di prendere
decisioni mature, valide per il suo futuro; o sulla mia decisione nel
non rinunciare a nulla per lei. Ma il malessere in certi momenti mi
pervade.

Vi chiedo: Come si combatte la gelosia, quando questa non è quella
classica, e un po' patologica, legata al "sospetto"... bensì è legata
alla certezza dei fatti che avvengono, e alla consapevolezza che ciò
era nei patti fin dall'inizio?

avete consigli?
Piccolo Principe
2011-09-30 14:42:42 UTC
Permalink
Post by acciaccato
Vi chiedo: Come si combatte la gelosia, quando questa non è quella
classica, e un po' patologica, legata al "sospetto"... bensì è legata
alla certezza dei fatti che avvengono, e alla consapevolezza che ciò
era nei patti fin dall'inizio?
avete consigli?
Due consigli ma una soluzione. Il consiglio/soluzione è quello di
lasciarla perdere. E' solo sesso per te, l'hai detto tu, hai altri
partner sessuali, per cui perché stare con l'unica che ti provoca
problemi? Molla questa storia e dedicati alle altre.
Quanto alla gelosia, invece, prima di capire come risolvere il problema
occorre capire a cosa sia dovuta. Io, ad esempio, ho imparato a gestirla
nel momento in cui mi sono reso conto che era dovuta principalmente a
mia insicurezza e non riguardava il partner, nè tanto meno doveva essere
legata ad amore o altri sentimenti.
Per risolvere un problema, prima occorre averne chiare le cause; per cui
cerca di capire a cosa sia dovuta la tua gelosia.
--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
acciaccato
2011-10-04 23:38:34 UTC
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On Fri, 30 Sep 2011 16:42:42 +0200, Piccolo Principe
Post by Piccolo Principe
Due consigli ma una soluzione. Il consiglio/soluzione è quello di
lasciarla perdere.
ciao e grazie per la risposta.
Sto continuando a lavorare sui miei sentimenti e pensieri. Forse sto
anche elucibrando, ma mi pare di trarne dei risultati.
La tua soluzione è ovviamente la prima che viene in mente. Tuttavia,
sono abbastanza convinto che non sarebbe un sollievo: io non avrei il
piacere di fare sesso con lei. Qualcun altro invece sì ;-) e non credo
che questo lenirebbe il mio disagio
Post by Piccolo Principe
Quanto alla gelosia, invece, prima di capire come risolvere il problema
occorre capire a cosa sia dovuta.
certo. Per questo continuo a riflettere.
Post by Piccolo Principe
Io, ad esempio, ho imparato a gestirla
nel momento in cui mi sono reso conto che era dovuta principalmente a
mia insicurezza e non riguardava il partner, nè tanto meno doveva essere
legata ad amore o altri sentimenti.
Nel caso mio, ci sono persone di cui non sono geloso. La situazione è
certamente diversa, ma a quanto pare per alcune posso provare una
gelosia molto forte, per altre non dico zero, ma una cosa
assolutamente facile da sopportare.
Post by Piccolo Principe
Per risolvere un problema, prima occorre averne chiare le cause; per cui
cerca di capire a cosa sia dovuta la tua gelosia.
Oggi, grazie a un'amica, sto cambiando la prospettiva dalla quale
guardo le mie reazioni emotive: forse... non sono "geloso". Potrei
invece essere un po' incavolato, magari "offeso", per la scarsissima
sensibilità che, ora come anni fa, la mia ex (oggi amante) mi dimostra
scegliendo di frequentare un altro uomo del mio stesso giro; e uno, in
particolare, di spessore poco rilevante.
In effetti, fino a una manciata d'anni fa avevamo una relazione
importante, pubblica, finalizzata a famiglia e matrimonio; che oggi
lei frequenti persone dello stesso gruppo, ma con finalità di puro
divertimento e alla giornata, mi ferisce molto più che se lei, invece,
facesse lo stesso ma in un altro ambiente.

Beh, intanto mi consolo, ma credo che in effetti più che gelosia sia
collera quella che provo. Sono in collera (interiore, s'intende) con
una donna che fisicamente ed emotivamente ancora mi piace.

vedremo che succede.. la fuga dalle situazioni in parte sgradite non è
un'opzione che mi piace.
Se succede qualcosa ancora, aggiornerò la discussione. Se ci sono
altri pareri, avanti!
Piccolo Principe
2011-10-06 07:58:49 UTC
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Post by acciaccato
Tuttavia,
sono abbastanza convinto che non sarebbe un sollievo: io non avrei il
piacere di fare sesso con lei. Qualcun altro invece sì ;-) e non credo
che questo lenirebbe il mio disagio
Per quel che ho capito questo avviene già e lei fa sesso con altri.
Per cui non capisco quest'obiezione...
Post by acciaccato
Post by Piccolo Principe
Per risolvere un problema, prima occorre averne chiare le cause; per cui
cerca di capire a cosa sia dovuta la tua gelosia.
Oggi, grazie a un'amica, sto cambiando la prospettiva dalla quale
guardo le mie reazioni emotive: forse... non sono "geloso". Potrei
invece essere un po' incavolato, magari "offeso", per la scarsissima
sensibilità che, ora come anni fa, la mia ex (oggi amante) mi dimostra
scegliendo di frequentare un altro uomo del mio stesso giro; e uno, in
particolare, di spessore poco rilevante.
Perdona ma lei frequenta chi le pare e non deve darne conto a nessuno.
Non credo che lei, di contro, possa avere alcun diritto di dire chi devi
o non devi frequentare sessualmente. Se siete solo compagni di sesso, il
resto deve restare fuori.
Secondo me stai battendo la strada sbagliata.
Post by acciaccato
In effetti, fino a una manciata d'anni fa avevamo una relazione
importante, pubblica, finalizzata a famiglia e matrimonio; che oggi
lei frequenti persone dello stesso gruppo, ma con finalità di puro
divertimento e alla giornata, mi ferisce molto più che se lei, invece,
facesse lo stesso ma in un altro ambiente.
E' libera di fare quel che vuole, ripeto.
Tra l'altro vivi rapporti promiscui e poi cadi in giudizi moralistici di
questo tipo?!? Non noti incoerenze?
Post by acciaccato
Beh, intanto mi consolo, ma credo che in effetti più che gelosia sia
collera quella che provo. Sono in collera (interiore, s'intende) con
una donna che fisicamente ed emotivamente ancora mi piace.
Questo vale anche per tutte le altre partner, se no non te le porteresti
a letto.
Per cui credo che ancora sei lontano dal capire quale sia il vero problema.
Post by acciaccato
vedremo che succede.. la fuga dalle situazioni in parte sgradite non è
un'opzione che mi piace.
Non piace nemmeno a me ma del resto almeno è una soluzione al problema e
non mi pare ce ne siano altre in conto.


Ciao.
--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
shirin3006
2011-10-12 02:50:24 UTC
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Post by acciaccato
Beh, intanto mi consolo, ma credo che in effetti più che gelosia sia
collera quella che provo. Sono in collera (interiore, s'intende) con
una donna che fisicamente ed emotivamente ancora mi piace.
Secondo me il punto è questo. Lei ti piace, quindi non tolleri che
parzialmente ti respinga, facendo sesso con altri e non solo con te.
L' avere stabilito massima libertà reciroca è un atto razionale,
dettato da motivazioni razionali, che niente hanno a che vedere con la
"pancia" (come si dice), la quale pretenderebbe che, poichè lei ti
piace (e secondo me molto più di quello che riesci a percepire), lei
ti debba essere fedele. Per questo forse la "pancia" interpreta ogni
volta che lei sta con un altro come un' occasione in cui lei ti
rifiuta: ma la "pancia" non ammette rifiuti. :-)
La collera di cui parli, secondo me, si traduce con "sdegno per il
rifiuto"......
Post by acciaccato
vedremo che succede.. la fuga dalle situazioni in parte sgradite non è
un'opzione che mi piace.
Se di lei non fossi tanto "preso", troveresti molto più comodo,
facile ed "educato" metter garbatamente fine alla frequentazione;
oppure saresti in grado di continuarla tranquillamente, perchè
coinvolto solo per la durata dell' incontro o poco più. E di certo non
ti faresti nessuna domanda....
Post by acciaccato
Se succede qualcosa ancora, aggiornerò la discussione. Se ci sono
altri pareri, avanti!
In bocca al lupo!

----
Shirin3006
federica giuliani
2011-12-08 18:15:12 UTC
Permalink
Post by acciaccato
Oggi, grazie a un'amica, sto cambiando la prospettiva dalla quale
guardo le mie reazioni emotive: forse... non sono "geloso". Potrei
invece essere un po' incavolato, magari "offeso", per la scarsissima
sensibilità che, ora come anni fa, la mia ex (oggi amante) mi
dimostra
scegliendo di frequentare un altro uomo del mio stesso giro; e uno,
in
particolare, di spessore poco rilevante.
In effetti, fino a una manciata d'anni fa avevamo una relazione
importante, pubblica, finalizzata a famiglia e matrimonio; che oggi
lei frequenti persone dello stesso gruppo, ma con finalità di puro
divertimento e alla giornata, mi ferisce molto più che se lei,
invece,
facesse lo stesso ma in un altro ambiente.
Beh, intanto mi consolo, ma credo che in effetti più che gelosia sia
collera quella che provo. Sono in collera (interiore, s'intende) con
una donna che fisicamente ed emotivamente ancora mi piace.
vedremo che succede.. la fuga dalle situazioni in parte sgradite non
è
un'opzione che mi piace.

--------------------
Io no ho consigli da darti ed entro nella discussione magari a cose
risolte. Il punto è che sono molto interessata a come è finita.
Vivo più o meno una storia simile. Il più o meno è veramente vago ma
sono veramente interessata a capire come si faccia a passare da una
storia considerata importante ad una di sesso con libertà da ogni
vincolo di fedeltà. Mi sembra –complicato- che è la parola più facile
che mi viene da dire.
Se hai voluto molto bene a qualcuno, tornarci insieme a queste
condizioni non vuol dire farsi del male? l'interesse emotivo e fisico
che ancora rimane non è legato all'idea di quello che c'era prima (e
che ora non c'è più). Il tutto non ha più a che fare con una sorta di
rivalsa che a distanza di tempo, sopita l'emotività e il dispiacere,
abbia a che fare con la personalità ferita?
Ti sei lasciato andare in una storia e questa non è andata male,--
Non sarebbe più importante capire cosa ci hanno raccontato queste
storie di noi?
Per quanto mi riguarda ho ripreso saltuariamente con un ex di tempo
fa. Un po' come dici tu un punto fermo-- nel frattempo quello che
vorrei è riappacificarmi con me stessa (più o meno con le cose sopra
accennate). E vorrei anche poter vedere, parlare e abbracciare colui
che credo di amare ma --. Che faccio mi accontento di un uomo
frammentato? Sto con un pezzo di lui? Gli altri pezzi di lui sono
distribuiti in storie di scarso interesse (così come da sua stessa
ammissione) o perché ancora turbato da vecchia presa_per_i_cosiddetti
definita storia sentimentale?
Come vedi è un po' simile a ciò che racconti, come le donne che
frequenti, implicate in più storie, è per questo che ti chiedo di
dirmi a che punto sei arrivato, potrebbe aiutarmi!
Per concludere, la gelosia credo sia inevitabile in quel che dici. Ti
manca l'appagamento--..

federliani

Il Tricheco Errante
2011-10-04 16:17:22 UTC
Permalink
Post by acciaccato
Credo di poter dire, con certezza, che non intendo tornare al passato,
ad un rapporto esclusivo con lei. Lo escludo forse più con la
razionalità che col cuore, ma lo escludo.
Non ho quindi alcun diritto di chiedere fedeltà, ma non sono capace di
restare sereno, che è ciò che vorrei. I pensieri più consolanti che
riesco a fare sono quelli sulla incapacità di lei di prendere
decisioni mature, valide per il suo futuro; o sulla mia decisione nel
non rinunciare a nulla per lei. Ma il malessere in certi momenti mi
pervade.
Vi chiedo: Come si combatte la gelosia, quando questa non è quella
classica, e un po' patologica, legata al "sospetto"... bensì è legata
alla certezza dei fatti che avvengono, e alla consapevolezza che ciò
era nei patti fin dall'inizio?
avete consigli?
Sgombriamo il campo da un equivoco. Tu hai il diritto di chiedere tutto
ciò che vuoi. Il punto è se riesci ad ottenerlo. I rapporti muoiono quando
due persone vanno in direzioni opposte e nascono quando queste direzioni
convergono.
Nel vostro caso, a quanto sembra, siete su due binari diversi. Tu vuoi
cose che lei non può darti.
Non è colpa di nessuno. Semplicemente non siete fatti per stare assieme.
Perché se voleste le stesse cose, tu non staresti qui.
--
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