tzawa
2011-08-29 18:50:15 UTC
Ciao,
sto con una ragazza da circa 1 anno e mezzo.
La storia tra noi e' un po' intricata, visto che lei sta uscendo da una
situazione col suo ex con cui e' stata diversi anni.
L'anno scorso c'e' stato un incontro tra lei e un mio amico. Mio amico
che sapeva tutto.
Tra loro e' avvenuto "qualcosa", e per qualcosa non intendo per forza
contatto fisico. Sicuramente qualcosa li ha portati a vedersi, ogni
tanto, a scriversi sms, a mandarsi lunghe email (onestamente, credo, piu'
da parte di lui che di lei).
tutte cose che mi sono state riferite da lei; un po' meno da lui.
diciamo che in teoria ho avuto chiaro il quadro della situazione: lui si
era innamorato di lei, aveva rispetto per me ma contemporaneamente non
poteva fare a meno di sentirla, cercarla, farle proposte anche un po'
ardite a mio avviso (tipo "vedersi in quel posto nascosto perche' ho
bisogno di sfogarmi e di parlare con qualcuno").
la cosa, alla fine, ha portato lei a troncare drasticamente i rapporti
con lui.
lei, almeno a parole, e' sempre stata innamorata di me e l'ha sempre
ribadito a lui. non credo, dunque, che lei si sia comportata male .. nel
senso che non l'ha illuso.
ad ogni modo, sicuramente ho vissuto male la cosa. sono stato geloso. mi
sono fatto 1000 paranoie, non ero affatto tranquillo, e ogni pretesto era
buono per iniziare una paranoia nuova (ecco, magari stasera non esce con
me perche' si e' messa d'accordo con lui per uscire).
il mio amico, alla fine, sembrava rinsavito.
loro hanno continuato a non vedersi. io sono stato sempre molto attento a
non farli reicontrare mai.
ma la cosa sta iniziando a diventare un peso, paradossalmente, per me.
sarei piu' contento di non vivere con "paure e paranoie".
non mi sembra una soluzione.
la soluzione per me.. e' superare gli ostacoli.
infatti io voglio superarli.
e mi chiedo se a questo punto, faccio bene a far si' che, casualmente,
loro possano rivedersi.
mi domando se sono sinceramente un COGLIONE, che farebbe bene a farsi i
fatti propri, senza far ricadere loro in situazioni ambigue come l'anno
scorso.
mi domando, anche, se il mostrarmi "aperto" di mentalita' in questo senso
e' effettivamente un gesto d'amore, di lealta', perche' non credo che si
possa parlare d'amore se si costringe qualcuno a non vedere qualcun'altro.
oppure, ripeto, sto cercando di fare il paladino dei sentimenti ma non
sono affatto furbo.
mi chiedo se, laddove c'e' puzza di bruciato, c'e' pericolo.. ebbene:
faccio bene ad alimentare questi pericoli, perche' se poi deve succedere
qualcosa, allora e' meglio che succeda (a parte che io venga a sapere
tutto e possa rendermi conto che la ragazza con cui sto non mi e' fedele).
scusate la confusione. effettivamente un po' lo sono. :)
grazie
sto con una ragazza da circa 1 anno e mezzo.
La storia tra noi e' un po' intricata, visto che lei sta uscendo da una
situazione col suo ex con cui e' stata diversi anni.
L'anno scorso c'e' stato un incontro tra lei e un mio amico. Mio amico
che sapeva tutto.
Tra loro e' avvenuto "qualcosa", e per qualcosa non intendo per forza
contatto fisico. Sicuramente qualcosa li ha portati a vedersi, ogni
tanto, a scriversi sms, a mandarsi lunghe email (onestamente, credo, piu'
da parte di lui che di lei).
tutte cose che mi sono state riferite da lei; un po' meno da lui.
diciamo che in teoria ho avuto chiaro il quadro della situazione: lui si
era innamorato di lei, aveva rispetto per me ma contemporaneamente non
poteva fare a meno di sentirla, cercarla, farle proposte anche un po'
ardite a mio avviso (tipo "vedersi in quel posto nascosto perche' ho
bisogno di sfogarmi e di parlare con qualcuno").
la cosa, alla fine, ha portato lei a troncare drasticamente i rapporti
con lui.
lei, almeno a parole, e' sempre stata innamorata di me e l'ha sempre
ribadito a lui. non credo, dunque, che lei si sia comportata male .. nel
senso che non l'ha illuso.
ad ogni modo, sicuramente ho vissuto male la cosa. sono stato geloso. mi
sono fatto 1000 paranoie, non ero affatto tranquillo, e ogni pretesto era
buono per iniziare una paranoia nuova (ecco, magari stasera non esce con
me perche' si e' messa d'accordo con lui per uscire).
il mio amico, alla fine, sembrava rinsavito.
loro hanno continuato a non vedersi. io sono stato sempre molto attento a
non farli reicontrare mai.
ma la cosa sta iniziando a diventare un peso, paradossalmente, per me.
sarei piu' contento di non vivere con "paure e paranoie".
non mi sembra una soluzione.
la soluzione per me.. e' superare gli ostacoli.
infatti io voglio superarli.
e mi chiedo se a questo punto, faccio bene a far si' che, casualmente,
loro possano rivedersi.
mi domando se sono sinceramente un COGLIONE, che farebbe bene a farsi i
fatti propri, senza far ricadere loro in situazioni ambigue come l'anno
scorso.
mi domando, anche, se il mostrarmi "aperto" di mentalita' in questo senso
e' effettivamente un gesto d'amore, di lealta', perche' non credo che si
possa parlare d'amore se si costringe qualcuno a non vedere qualcun'altro.
oppure, ripeto, sto cercando di fare il paladino dei sentimenti ma non
sono affatto furbo.
mi chiedo se, laddove c'e' puzza di bruciato, c'e' pericolo.. ebbene:
faccio bene ad alimentare questi pericoli, perche' se poi deve succedere
qualcosa, allora e' meglio che succeda (a parte che io venga a sapere
tutto e possa rendermi conto che la ragazza con cui sto non mi e' fedele).
scusate la confusione. effettivamente un po' lo sono. :)
grazie