Ginevra
2012-05-03 17:00:28 UTC
Una mia cara amica, dopo venti anni di matrimonio e due bambini, si è
separata dal marito. Le motivazioni? Sicuramente sarà colpa di tutti e
due, io conosco solo lo sfogo di lei: l'ha lasciato perchè trascurava
la famiglia, la tradiva (anche se la moglie è una bellessima donna), i
problemi economici e quando hanno cominciato a litigare, la picchiava.
Lei sette anni fa, conobbe un'uomo divorziato molto molto benestante
che la ricopre di attenzioni e premure,
dal quale ha avuto un figlio che porta il cognome del marito,
ovviamente all'oscuro di tutto entrambi.
Quando ha chiesto la separazione, il marito l'ha concessa senza
battere ciglio e lei ha cominciato a vivere più serenamente l'altra
relazione seppur rimanendo ognuno a casa propria, sono vicini di casa
e da 7/8 anni ufficialmente lavora come "colf" nella sua villa. Non
vogliono entrambi andare a covivere per timore che il marito possa
scoprire che l'ultimo figlio non è il suo venendo a sapere chi l'ha
sostituito.
Dopo un'anno di separazione, il marito vuole tornare a casa. Con tanta
insistenza riesce a portare al ristorante sia lei che i
figli ,corteggiandola insistentemente tanto da farle ricordare gli
anni felici vissuti insieme.
Adesso lei non sa cosa fare, è confusa o ha solo molta paura di
portare avanti una relazione clandestina che può diventare una
tragedia. Perdonare il marito per tutti i maltrattamenti subiti,
sperando in un suo cambiamento e così tenere tutto nascosto amando
ancora l'altro.
Premetto che il marito a fatto mettere nel documento di separazione,
che lei non deve portare nessun uomo nella "loro" casa di cui è
proprietario anche lui. (cosa che lei non rispetta quando è da sola)
L'ha minacciata di morte.
Cosa ne pensate.
Ginevra
separata dal marito. Le motivazioni? Sicuramente sarà colpa di tutti e
due, io conosco solo lo sfogo di lei: l'ha lasciato perchè trascurava
la famiglia, la tradiva (anche se la moglie è una bellessima donna), i
problemi economici e quando hanno cominciato a litigare, la picchiava.
Lei sette anni fa, conobbe un'uomo divorziato molto molto benestante
che la ricopre di attenzioni e premure,
dal quale ha avuto un figlio che porta il cognome del marito,
ovviamente all'oscuro di tutto entrambi.
Quando ha chiesto la separazione, il marito l'ha concessa senza
battere ciglio e lei ha cominciato a vivere più serenamente l'altra
relazione seppur rimanendo ognuno a casa propria, sono vicini di casa
e da 7/8 anni ufficialmente lavora come "colf" nella sua villa. Non
vogliono entrambi andare a covivere per timore che il marito possa
scoprire che l'ultimo figlio non è il suo venendo a sapere chi l'ha
sostituito.
Dopo un'anno di separazione, il marito vuole tornare a casa. Con tanta
insistenza riesce a portare al ristorante sia lei che i
figli ,corteggiandola insistentemente tanto da farle ricordare gli
anni felici vissuti insieme.
Adesso lei non sa cosa fare, è confusa o ha solo molta paura di
portare avanti una relazione clandestina che può diventare una
tragedia. Perdonare il marito per tutti i maltrattamenti subiti,
sperando in un suo cambiamento e così tenere tutto nascosto amando
ancora l'altro.
Premetto che il marito a fatto mettere nel documento di separazione,
che lei non deve portare nessun uomo nella "loro" casa di cui è
proprietario anche lui. (cosa che lei non rispetta quando è da sola)
L'ha minacciata di morte.
Cosa ne pensate.
Ginevra