Discussione:
sono un vigliacco?
(troppo vecchio per rispondere)
tzawa
2011-07-22 18:14:40 UTC
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chi lo sa.


non avrei problemi ad ammetterlo. solo vorrei capire, visto che non sono
propriamente lucido in questa faccenda, se sono solo io in torto.

frequento da un anno una ragazza della mia età (poco più che 30enni), lei
è sposata (in crisi..) e ha abbadonato il tetto del marito da più di un
anno, ma senza fare ancora alcun passo per vie legali.

lei mi ha sempre detto, sin dall'inizio, che in tutta questa storia io
ero stato un fatto contingente, ma che la sua crisi col marito era una
cosa precedente.. e che prima o poi l'avrebbe portata alla stessa
decisione.

nel tempo però, a me è sembrato più volte di intuire in lei un certo
risentimento nei miei confronti, come se io non fossi mai stato per lei
quello che le dava la spinta decisiva a lasciare il marito.

ora è da qualche tempo, direi qualche mese, che la tensione tra noi si
sente sempre più.


ognuno cerca di tirare avanti. forse ognuno aspetta l'altro.

io.. sicuramente sono stato innamorato. ora non lo so più con certezza,
visto che quello che mi resta in mano è.. sì, un po' di rabbia.


un senso di tensione continuo. perché lei non lascia il marito? perché
vuole mantenere l'assoluto riservo sulla nostra relazione?

quanto deve durare questa storia segreta (resa possibile dal fatto che
lei è andata a vivere con la sorella, nella mia città)?

non voglio apparire un santo ma io non pensavo questo, per noi.
io ho CREDUTO alle parole di lei, alla loro crisi, e tutto il resto.
però vedo sempre più che lei ne è ancora succube, probabilmente lei è
sovrastata dal senso di colpa, visto che lui soffre molto.
se lei mi dicesse: Aspetto la tua parola decisiva per prendere la mia
scelta, io probabilmente (non ne sono sicuro), le direi Allora lasciami,
facciamola finita e resta con lui.

forse non sono innamorato abbastanza?
io non voglio prendermi questo carico.
mi peserebbe addosso, ne sono certo.
e, nemmeno a dirlo, vivrei MALISSIMO la nostra storia, mi sentirei un
uomo di m... mentre inizialmente mi sentivo una presenza benefica per lei.
una persona che le stava accanto (certo, anche come "amante") ma ci siamo
regalati un sacco di cose belle.


io ammetto (se c'è da ammettere) che ho vissuto questa relazione
volutamente cercando di non pensare a quello che c'era dietro.
mi dicevo: non sono fatti miei. lei ha già deciso. è una cosa tra lei e
lui.

sono stato incosciente forse.. ma solo io ho colpe?
grazie.
Piccolo Principe
2011-07-23 14:49:43 UTC
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Post by tzawa
solo vorrei capire, visto che non sono
propriamente lucido in questa faccenda, se sono solo io in torto.
Tu per intanto cerca di capire se sei ANCHE tu in torto, ai torti altrui
ci pensano gli altri. :)
Post by tzawa
nel tempo però, a me è sembrato più volte di intuire in lei un certo
risentimento nei miei confronti, come se io non fossi mai stato per lei
quello che le dava la spinta decisiva a lasciare il marito.
Se ha avuto la maturità di dire che la crisi era qualcosa che non
riguardava te, può avere anche quella di capire che le sue decisioni
deve continuare a prenderle lei. Se poi si aspettava da te un
comportamento diverso, questo è un suo problema. Le aspettative sono una
brutta bestia.
Post by tzawa
ora è da qualche tempo, direi qualche mese, che la tensione tra noi si
sente sempre più.
ognuno cerca di tirare avanti. forse ognuno aspetta l'altro.
Tutto sta a vedere cosa TU vuoi. Puoi disinnescare questo ordigno con
qualche gesto carino ed inatteso o farlo esplodere e farla sfogare
dopodiché parlate a freddo, senza emotività e cerchi di far emergere i
problemi che ci sono in modo da poter cercare di capire come risolverli
o eliminarli del tutto.
Post by tzawa
io.. sicuramente sono stato innamorato. ora non lo so più con certezza,
visto che quello che mi resta in mano è.. sì, un po' di rabbia.
Sfogala in qualche modo, parlale chiaramente. Dopo averla sfogata potrai
vedere cosa resta e se è "amore" o altro.
Post by tzawa
un senso di tensione continuo. perché lei non lascia il marito? perché
vuole mantenere l'assoluto riservo sulla nostra relazione?
Perché magari il marito potrebbe fare qualche gesto sconsiderato? Perché
magari potrebbe soffrirci e lei non vuole che accada? Perché magari
separarsi e divorziare ha dei costi (in senso lato) e lei al momento non
può/vuole affrontarli? E' separata di fatto, perché dovrebbe comunicare
al marito cose che non lo riguardano più?
Post by tzawa
quanto deve durare questa storia segreta (resa possibile dal fatto che
lei è andata a vivere con la sorella, nella mia città)?
Chiedilo a lei.
Post by tzawa
non voglio apparire un santo ma io non pensavo questo, per noi.
io ho CREDUTO alle parole di lei, alla loro crisi, e tutto il resto.
però vedo sempre più che lei ne è ancora succube, probabilmente lei è
sovrastata dal senso di colpa, visto che lui soffre molto.
Scusa ma cosa c'è di sbagliato in questo? E perché mai questo
implicherebbe che lei sia "succube" di qualcuno? Ciò che tu pensi o
pensavi deve amalgamarsi con ciò che LEI pensa e vuole, siete una coppia
e non sei solo. Cerca anche di capire la sua situazione.
Post by tzawa
se lei mi dicesse: Aspetto la tua parola decisiva per prendere la mia
scelta, io probabilmente (non ne sono sicuro), le direi Allora lasciami,
facciamola finita e resta con lui.
Scusa ma non capisco allora cosa vuoi. Vuoi che prenda una posizione ma
se ti chiede un parere la mandi a cagare?
Post by tzawa
forse non sono innamorato abbastanza?
No, probabilmente non sei innamorato AFFATTO.
Non ci si innamora a gradi, o si è innamorati o non lo si è.
Post by tzawa
io non voglio prendermi questo carico.
mi peserebbe addosso, ne sono certo.
Non mi pare che lei te lo abbia chiesto.
Post by tzawa
e, nemmeno a dirlo, vivrei MALISSIMO la nostra storia, mi sentirei un
uomo di m... mentre inizialmente mi sentivo una presenza benefica per lei.
una persona che le stava accanto (certo, anche come "amante") ma ci siamo
regalati un sacco di cose belle.
In pratica vuoi passar tempo con lei e non hai nessuna intenzione di
prenderti alcuna responsabilità. E' una storia di sesso. Perché non
dirglielo apertamente? Dille che ti sta bene vedervi, coccolarvi, fare
altro ma finisce lì.
Se non lo fai, sapendo come stanno le cose, hai tutto il diritto di
darti del vigliacco da solo. Peggio ancora se le dici "ti amo" ed altre
cose che non provi minimamente per tenerla legata a te, questo sarebbe
ancor più grave.
Post by tzawa
io ammetto (se c'è da ammettere) che ho vissuto questa relazione
volutamente cercando di non pensare a quello che c'era dietro.
mi dicevo: non sono fatti miei. lei ha già deciso. è una cosa tra lei e
lui.
Però poi ti fa rabbia che lei non molli legalmente il marito. Ti sembra
coerente?
Post by tzawa
sono stato incosciente forse.. ma solo io ho colpe?
grazie.
Pensa a stabilire intanto se e quali colpe hai tu e rispetto a chi o
cosa le hai. Ti senti in colpa con te stesso? Con lei? Perché? Te lo ha
detto o te lo immagini?
In ogni caso ti consiglierei di essere sincero con te stesso e con lei,
è la strada più sicura per evitare problemi. Stabilisci cosa vuoi da lei
e parlale per vedere se è ciò che lei vuol dare a te, se le cose non
coincidono chiudete questa storia prima che qualcuno se ne abbia a pentire.

Ciao.
--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
tzawa
2011-07-24 03:07:05 UTC
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Post by Piccolo Principe
Se poi si aspettava da te un
comportamento diverso, questo è un suo problema. Le aspettative sono una
brutta bestia.
teoricamente quindi.. anche io sto avendo delle aspettative (ossia di
avere una relazione ufficiale, chiara e limpida e non più segreta).
non dovrei averle? il punto e' che io sto vivendo male e tutto cio' che
mi spinge e' il desiderio di non vivere piu' male.
Post by Piccolo Principe
Perché magari il marito potrebbe fare qualche gesto sconsiderato? Perché
magari potrebbe soffrirci e lei non vuole che accada? Perché magari
separarsi e divorziare ha dei costi (in senso lato) e lei al momento non
può/vuole affrontarli? E' separata di fatto, perché dovrebbe comunicare
al marito cose che non lo riguardano più?
il mio problema e' che non ce la faccio piu' a vivere in queste
condizioni.
se lei ha tutte queste paure che tu dici (credo che sia tutto vero),
allora si restera' cosi' per sempre? io non lo trovo accettabile ne'
sostenibile (per il mio benessere, ma direi che nemmeno lei invece stia
in pace col mondo).
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
se lei mi dicesse: Aspetto la tua parola decisiva per prendere la mia
scelta, io probabilmente (non ne sono sicuro), le direi Allora
lasciami, facciamola finita e resta con lui.
Scusa ma non capisco allora cosa vuoi. Vuoi che prenda una posizione ma
se ti chiede un parere la mandi a cagare?
no, io spero che lei abbia le idee su suo marito piu' che chiare.
se lei invece "ci sta pensando" (cosa che vorrei tanto sapere........)
allora io automaticamente sarei catapultato nel ruolo dell'amante che sta
rovinando una coppia.
e mi ci toglierei subito da questa posizione, rinunciando a lei, ma
almeno vivendo senza sentirmi una m..
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
io non voglio prendermi questo carico. mi peserebbe addosso, ne sono
certo.
Non mi pare che lei te lo abbia chiesto.
io vorrei capire cosa vuole da me, allora.
una donna nella sua posizione.. vorrebbe solo che ci fosse qualcuno (in
questo caso io) pronto a consolarla sempre a comunque?
senza avere nulla a pretendere circa se stesso (ossia un legame
ESCLUSIVO)?
praticamente dovrei continuare ad essere un tutore.
Post by Piccolo Principe
In pratica vuoi passar tempo con lei e non hai nessuna intenzione di
prenderti alcuna responsabilità. E' una storia di sesso. Perché non
dirglielo apertamente? Dille che ti sta bene vedervi, coccolarvi, fare
altro ma finisce lì.
Se non lo fai, sapendo come stanno le cose, hai tutto il diritto di
darti del vigliacco da solo. Peggio ancora se le dici "ti amo" ed altre
cose che non provi minimamente per tenerla legata a te, questo sarebbe
ancor più grave.
non e' una storia di sesso. ci sono tutti i presupposti per una relazione
lunga e vera.
il punto e' che , allo stato attuale, il tutto e' vissuto come segreto,
tra me e lei.
io non ce la faccio piu'.
la mia domanda era: se tronco la storia, perche' non riesco ad andare
avanti o ad aspettare (chissa' quando) che lei chiarisca con suo marito
(ammesso che voglia farlo), sono un vigliacco?
il galateo mi impone che dovrei darle tutto il tempo che le serve e
ignorare il mio disagio?
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
io ammetto (se c'è da ammettere) che ho vissuto questa relazione
volutamente cercando di non pensare a quello che c'era dietro. mi
dicevo: non sono fatti miei. lei ha già deciso. è una cosa tra lei e
lui.
Però poi ti fa rabbia che lei non molli legalmente il marito. Ti sembra
coerente?
non mi interessa che sulla carta ci sia scritto ancora che sono marito e
moglie. non e' della burocrazia che mi importa.
mi importa del fatto che lei non smette di frequentarlo.
io credo che non dovrebbe vederlo piu', e andare subito dall'avvocato.
mi ha detto che l'avrebbe fatto.. ma non e' avvenuto. da mesi.
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
sono stato incosciente forse.. ma solo io ho colpe? grazie.
Pensa a stabilire intanto se e quali colpe hai tu e rispetto a chi o
cosa le hai. Ti senti in colpa con te stesso? Con lei? Perché? Te lo ha
detto o te lo immagini?
me lo immagino io. perche' io sto male e sto pensando di lasciarla.
mi sento in colpa perche' sarebbe come "lasciarla in mezzo alla strada",
magari dopo che lei ha preso certe decisioni proprio spinta dai
sentimenti che provava per me.
Piccolo Principe
2011-07-25 16:39:01 UTC
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Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Se poi si aspettava da te un
comportamento diverso, questo è un suo problema. Le aspettative sono una
brutta bestia.
teoricamente quindi.. anche io sto avendo delle aspettative (ossia di
avere una relazione ufficiale, chiara e limpida e non più segreta).
non dovrei averle?
Devi averle in funzione della realtà e non di ciò che
immagini/speri/idealizzi. Se hai un amico è lecito aspettarsi che si
comporti da amico ma non è lecito aspettarsi che faccia di più (esempio
mettere te prima della sua famiglia, per dire).
Post by tzawa
il punto e' che io sto vivendo male e tutto cio' che
mi spinge e' il desiderio di non vivere piu' male.
Questo è più che legittimo e non è mai stato messo in discussione.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Perché magari il marito potrebbe fare qualche gesto sconsiderato? Perché
magari potrebbe soffrirci e lei non vuole che accada? Perché magari
separarsi e divorziare ha dei costi (in senso lato) e lei al momento non
può/vuole affrontarli? E' separata di fatto, perché dovrebbe comunicare
al marito cose che non lo riguardano più?
il mio problema e' che non ce la faccio piu' a vivere in queste
condizioni.
se lei ha tutte queste paure che tu dici (credo che sia tutto vero),
allora si restera' cosi' per sempre?
Io ho fatto delle ipotesi, solo lei può dirti i veri motivi (se ne ha
voglia).
E sempre lei può dirti che tempi possono volerci. Magari aspetta di
vedere il marito più sereno, magari ha stabilito di concedergli un anno
di tempo, magari vuol portare questa cosa a tempo indeterminato fin
quando non capiterà che lo scopra da solo. Questo può dirlo lei.
Post by tzawa
io non lo trovo accettabile ne'
sostenibile (per il mio benessere, ma direi che nemmeno lei invece stia
in pace col mondo).
Bene. Allora diglielo. Dille che a queste condizioni non ti sta più bene
continuare e deve cambiare il rapporto o si può chiuderlo.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
se lei mi dicesse: Aspetto la tua parola decisiva per prendere la mia
scelta, io probabilmente (non ne sono sicuro), le direi Allora
lasciami, facciamola finita e resta con lui.
Scusa ma non capisco allora cosa vuoi. Vuoi che prenda una posizione ma
se ti chiede un parere la mandi a cagare?
no, io spero che lei abbia le idee su suo marito piu' che chiare.
se lei invece "ci sta pensando" (cosa che vorrei tanto sapere........)
allora io automaticamente sarei catapultato nel ruolo dell'amante che sta
rovinando una coppia.
Catapultato da chi?!?
Te l'ha detto lei stessa che tu non hai rovinato proprio un bel nulla e
tra l'altro adesso non sono più nemmeno una coppia per cui non capisco
davvero che problemi ti poni.
Post by tzawa
e mi ci toglierei subito da questa posizione, rinunciando a lei, ma
almeno vivendo senza sentirmi una m..
Scusa ma nei confronti di chi ti senti una m..?
Il marito l'ha mollato prima di incontrare te. Lei sembra tranquilla una
Pasqua. Davvero non capisco.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
io non voglio prendermi questo carico. mi peserebbe addosso, ne sono
certo.
Non mi pare che lei te lo abbia chiesto.
io vorrei capire cosa vuole da me, allora.
Chiediglielo oppure limitati a ciò che vedi.
Cosa ha voluto FIN'ORA da te? Sesso e non molto altro, mi pare. Nessun
impegno, nessuna promessa per il futuro. Parlano i fatti se proprio non
hai parole a cui aggrapparti.
Post by tzawa
una donna nella sua posizione.. vorrebbe solo che ci fosse qualcuno (in
questo caso io) pronto a consolarla sempre a comunque?
Lei può volere tutto ciò che le pare e non deve darne conto a nessuno.
Tu dal canto tuo decidi per te stesso. Se le cose possono collimare,
bene, se no ognuno per la sua strada.
Post by tzawa
senza avere nulla a pretendere circa se stesso (ossia un legame
ESCLUSIVO)?
Esclusivo da che punto di vista? :)
Se parli di SENTIMENTO allora non decidete voi cosa pretendere e avere.
Se c'è amore allora è già esclusivo per definizione e non dovete far
altro che prenderne atto. Se invece parli di sesso allora questo non è
il gruppo più adatto a discuterne ma ad ogni modo è sempre lei che devi
interpellare.
Post by tzawa
praticamente dovrei continuare ad essere un tutore.
A me sembra che fin'ora tu sia stato un amante e non un tutore,
correggimi se sbaglio. E mi pare che la cosa sia andata bene anche a te.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
In pratica vuoi passar tempo con lei e non hai nessuna intenzione di
prenderti alcuna responsabilità. E' una storia di sesso. Perché non
dirglielo apertamente? Dille che ti sta bene vedervi, coccolarvi, fare
altro ma finisce lì.
Se non lo fai, sapendo come stanno le cose, hai tutto il diritto di
darti del vigliacco da solo. Peggio ancora se le dici "ti amo" ed altre
cose che non provi minimamente per tenerla legata a te, questo sarebbe
ancor più grave.
non e' una storia di sesso.
Cos'altro c'è?
Post by tzawa
ci sono tutti i presupposti per una relazione
lunga e vera.
I "presupposti" sono un discorso che tra l'altro può essere diverso per
ognuno di voi due, ciò che avviene realmente è un altro conto. A me non
interessa certo sminuire il tuo rapporto con lei ma ti invito solo a
cercare di essere il più possibile razionale ed obiettivo. Mi limito a
giudicare ciò che hai scritto, nient'altro.
Post by tzawa
il punto e' che , allo stato attuale, il tutto e' vissuto come segreto,
tra me e lei.
io non ce la faccio piu'.
la mia domanda era: se tronco la storia, perche' non riesco ad andare
avanti o ad aspettare (chissa' quando) che lei chiarisca con suo marito
(ammesso che voglia farlo), sono un vigliacco?
No, sei una persona libera che prende una libera scelta. Non vedo alcuna
vigliaccheria, onestamente.
Post by tzawa
il galateo mi impone che dovrei darle tutto il tempo che le serve e
ignorare il mio disagio?
Il galateo non ti può imporre proprio nulla, lascia perdere queste
stupidate e, peggio ancora, evita di usarle come alibi o giustificazioni.
Devi decidere in funzione di ciò che vuoi, se lo fai con chiarezza ed
utilizzando il dialogo non credo che nessuno possa rimproverarti nulla.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Post by tzawa
io ammetto (se c'è da ammettere) che ho vissuto questa relazione
volutamente cercando di non pensare a quello che c'era dietro. mi
dicevo: non sono fatti miei. lei ha già deciso. è una cosa tra lei e
lui.
Però poi ti fa rabbia che lei non molli legalmente il marito. Ti sembra
coerente?
non mi interessa che sulla carta ci sia scritto ancora che sono marito e
moglie. non e' della burocrazia che mi importa.
Sono separati DI FATTO, per cui mi sembra che te ne importi eccome.
Post by tzawa
mi importa del fatto che lei non smette di frequentarlo.
Lo frequenta in che senso? Non hai detto che vive in un'altra casa (e se
non ho capito male pure in un'altra città)?!?
Che si sentano ogni tanto al telefono ci può stare, in fondo sono ancora
legalmente sposati e lei vuole cercare di farlo abituare gradualmente
all'idea.
Post by tzawa
io credo che non dovrebbe vederlo piu', e andare subito dall'avvocato.
Eh eh eh, non avevi detto che della burocrazia non t'importava? :)
Post by tzawa
mi ha detto che l'avrebbe fatto.. ma non e' avvenuto. da mesi.
Allora dille chiaramente che a queste condizioni non ti sta più bene
continuare il rapporto. Sarà poi lei a dirti "bene, quella è la porta"
oppure a cercare un compromesso/soluzione.
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Pensa a stabilire intanto se e quali colpe hai tu e rispetto a chi o
cosa le hai. Ti senti in colpa con te stesso? Con lei? Perché? Te lo ha
detto o te lo immagini?
me lo immagino io.
Se vuoi un consiglio: EVITA.
Basati sui fatti, non sull'immaginazione. Se no rischi grosse cantonate,
in qualunque ambito e rapporto.
Post by tzawa
perche' io sto male e sto pensando di lasciarla.
mi sento in colpa perche' sarebbe come "lasciarla in mezzo alla strada",
magari dopo che lei ha preso certe decisioni proprio spinta dai
sentimenti che provava per me.
Lei stessa ti ha detto che quelle decisioni le ha prese SPINTA DAI
SENTIMENTI CHE *NON* PROVAVA PER IL MARITO.
Non capisco quindi se tu cerchi un alibi per non mollarla oppure pensi
di avere qualche motivo particolare per non credere alle sue stesse parole.

Ciao.
--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
tzawa
2011-07-27 12:32:38 UTC
Permalink
Post by Piccolo Principe
Lei stessa ti ha detto che quelle decisioni le ha prese SPINTA DAI
SENTIMENTI CHE *NON* PROVAVA PER IL MARITO.
secondo me lei non mi ha detto la verita' su questo.
mi dispiace (per me).
e il fatto che lei non abbia mai voluto sputt..anarsi rivelando al mondo
la nostra relazione, vuole dire secondo me che lei non voleva altro da me
non un rifugio.
una storia segreta che servisse solo a lei per sopportare meglio le sue
difficolta'.
a me inizialmente stava bene. mi sembrava una cosa disimpegnata.
ma ora invece da diverso tempo, la vivo con disagio.
anche perche' questa relazione dal mio punto di vista non e' stata
esattamente un rifugio.
io ho assorbito molte tensioni
-molte inquietudini da questa vicenda.
per poi, andando a stringere, ritrovandomi con una donna che non so bene
se c'e' o non c'e' o ci sara'
ti ringrazio per questo discorso.
quello che mi serviva da sentirmi dire, e' che non sono un vigliacco se
agisco ricercando la mia serenita'.
Piccolo Principe
2011-07-28 09:20:03 UTC
Permalink
Post by tzawa
Post by Piccolo Principe
Lei stessa ti ha detto che quelle decisioni le ha prese SPINTA DAI
SENTIMENTI CHE *NON* PROVAVA PER IL MARITO.
secondo me lei non mi ha detto la verita' su questo.
Qui le cose son tre.
O ci sono FATTI che ti portino a pensarlo ed in tal caso ti inviterei ad
esporli. O non ti fidi di lei per un qualche motivo oppure sei insicuro.
In tutti i casi manca la fiducia per cui non capisco il senso del
rapporto (se si eccettua il sesso). Se poi dipenda da lei o da te,
sarebbe anche utile (a te) capirlo per focalizzare il problema. Qualora
dipenda solo da te, non è che puoi scaricare su di lei le tue
insicurezze ed accusarla di mentire solo perché a te non va di crederle...
Post by tzawa
e il fatto che lei non abbia mai voluto sputt..anarsi rivelando al mondo
la nostra relazione, vuole dire secondo me che lei non voleva altro da me
non un rifugio.
Ma non mi pare che ti abbia detto altro, stando alle tue parole.
E' per questo che io ho parlato di una storia di sesso e basta.
Post by tzawa
una storia segreta che servisse solo a lei per sopportare meglio le sue
difficolta'.
a me inizialmente stava bene. mi sembrava una cosa disimpegnata.
ma ora invece da diverso tempo, la vivo con disagio.
E' legittimo.
Post by tzawa
anche perche' questa relazione dal mio punto di vista non e' stata
esattamente un rifugio.
io ho assorbito molte tensioni
-molte inquietudini da questa vicenda.
per poi, andando a stringere, ritrovandomi con una donna che non so bene
se c'e' o non c'e' o ci sara'
ti ringrazio per questo discorso.
quello che mi serviva da sentirmi dire, e' che non sono un vigliacco se
agisco ricercando la mia serenita'.
Beh, spero che ora che ti sei sentito dir questo tu prenda una decisione
e ti decida a parlare chiaramente con lei. :)

Grazie a te, ciao.
--
Ainsi qu'un débauché pauvre qui baise et mange
Le sein martyrisé d'une antique catin,
Nous volons au passage un plaisir clandestin
Que nous pressons bien fort comme une vieille orange.
shirin3006
2011-07-27 21:07:21 UTC
Permalink
Post by tzawa
chi lo sa.
non avrei problemi ad ammetterlo. solo vorrei capire, visto che non sono
propriamente lucido in questa faccenda, se sono solo io in torto.
Più che a cercare i torti, e a stabilire a chi fanno carico, forse
dovresti vedere chiaro in te stesso, per capire cosa volevi *allora*
quando ti sei messo con lei, e cosa vorresti ora, e vedere se ci sono
differenze.
Post by tzawa
frequento da un anno una ragazza della mia età (poco più che 30enni), lei
è sposata (in crisi..) e ha abbadonato il tetto del marito da più di un
anno, ma senza fare ancora alcun passo per vie legali.
Impressione dall' esterno: tanti fanno così, è un po' come la "pausa
di riflessione", che, poi, in genere prelude alla rottura più o meno
"soft". Alcuni lo fanno anche per leggerezza, sottovalutando le
conseguenze "legali" di una situazione non definita. Altri lo fanno
per motivi economici: anche la separazione consensuale ha un costo.
Alcuni poi lo fanno, più o meno inconsciamente, per mantenere il
legame, e non chiudere ogni comunicazione, nel caso si accorgessero di
non sopportare, magari per motivi solo pratici, la fine della
situazione. Certi, poi, anche se forse all' inizio senza la precisa
volontà, lo fanno proprio per "vendetta", magari supportata dalla
gelosia o dalla rivalsa. E certi altri, infine, lo fanno per "fare le
prove generali" della nuova vita senza il coniuge. Chissà se ho
esaurito la casistica....
Post by tzawa
lei mi ha sempre detto, sin dall'inizio, che in tutta questa storia io
ero stato un fatto contingente, ma che la sua crisi col marito era una
cosa precedente.. e che prima o poi l'avrebbe portata alla stessa
decisione.
Fin dall' inizio ti ha detto che: 1) per lei non eri molto importante;
2) pertanto intendeva tu rimanessi fuori dal "gioco" tra lei e il
marito; 3) comunque, fin dall' inizio, non eri tu la causa della crisi
o il fattore che l' aveva accellerata o fatta esplodere.
Post by tzawa
nel tempo però, a me è sembrato più volte di intuire in lei un certo
risentimento nei miei confronti, come se io non fossi mai stato per lei
quello che le dava la spinta decisiva a lasciare il marito.
Malgrado le premesse, di cui sopra, era probabilmente molto confusa,
con sé stessa e, quindi, con te. Da una parte *voleva* che tu fossi l'
estraneo; dall' altra si appoggiava a te, per avere da te quella
spinta che avrebbe voluto trovare in sé, ma che, per motivi da
determinare, non trovava. Succede, nelle situazioni di crisi: si
assegna a una persona- che si vorrebbe mantenere estranea- il ruolo di
"manichino da vestire con l' abito che vogliamo noi".
Post by tzawa
ora è da qualche tempo, direi qualche mese, che la tensione tra noi si
sente sempre più.
ognuno cerca di tirare avanti. forse ognuno aspetta l'altro.
Ma, se è così, ognuno aspetta l' altro per andare nella direzione che
*a lui* piacerebbe seguire....
Post by tzawa
io.. sicuramente sono stato innamorato. ora non lo so più con certezza,
visto che quello che mi resta in mano è.. sì, un po' di rabbia.
un senso di tensione continuo. perché lei non lascia il marito?
Glielo dovresti chiedere, perchè non lascia il marito. Ma può darsi
che lei stessa non lo sappia, ancora, o non riesca a dirtelo.
Post by tzawa
perché
vuole mantenere l'assoluto riservo sulla nostra relazione?
Perchè tu sei estraneo al rapporto con il marito, e, anche se a
momenti vorrebbe che tu le dessi la forza di lasciarlo, tu per lei non
sei ancora così importante (ma penso che non lo sarai finchè non avrà
deciso di lasciare il marito, senza possibilità di ripensamenti.
Opinione mia, si capisce.
Post by tzawa
non voglio apparire un santo ma io non pensavo questo, per noi.
In questa situazione di incertezza, almeno all' inizio non potevi
certo pensare ad un legame stabile e durevole ....
Post by tzawa
io ho CREDUTO alle parole di lei, alla loro crisi, e tutto il resto.
Capisco. Ma, se ci limitiamo a considerare le parole *dette*, dobbiamo
concludere che lei non ti ha mai fatto sperare in un rapporto stabile
e profondo.
Post by tzawa
però vedo sempre più che lei ne è ancora succube, probabilmente lei è
sovrastata dal senso di colpa, visto che lui soffre molto.
Mah.... Può darsi ( ma anche no).
Post by tzawa
se lei mi dicesse: Aspetto la tua parola decisiva per prendere la mia
scelta, io probabilmente (non ne sono sicuro), le direi Allora lasciami,
facciamola finita e resta con lui.
Capisco anche questo... Ma sei tu, allora, che devi vedere chiaro in
te stesso, come ti dicevo all' inizio. Vuoi seguirla e agevolarla nel
suo percorso di distacco dal marito? Vuoi che compia il percorso da
sola, accettando fin da ora le conseguenze di ciò sulla vostra
relazione? Vuoi non assumerti nessuna responsabilità nella storia tra
i due coniugi e continuare a fare l' estraneo?
Chiediti anche come vedi, dentro di te, questo marito e i sentimenti
che ti suscita.... Competizione? Disprezzo? Compassione( mmh....)?
Tu solo puoi sapere.
Post by tzawa
forse non sono innamorato abbastanza?
Non lo so; a me sembri (ma potrei sbagliare) soprattutto confuso.
Post by tzawa
io non voglio prendermi questo carico.
mi peserebbe addosso, ne sono certo.
e, nemmeno a dirlo, vivrei MALISSIMO la nostra storia, mi sentirei un
uomo di m... mentre inizialmente mi sentivo una presenza benefica per lei.
Questo sarebbe da verificare: solo tu puoi farlo.
Post by tzawa
una persona che le stava accanto (certo, anche come "amante") ma ci siamo
regalati un sacco di cose belle.
Non dubito che abbiate vissuto dei momenti belli, intensi, felici,
ecc. insieme. Ma i vostri obiettivi e la vostra disponibilità circa il
vostro rapporto erano gli stessi?
Post by tzawa
io ammetto (se c'è da ammettere) che ho vissuto questa relazione
volutamente cercando di non pensare a quello che c'era dietro.
mi dicevo: non sono fatti miei. lei ha già deciso. è una cosa tra lei e
lui.
sono stato incosciente forse.. ma solo io ho colpe?
Perchè parli di colpa? E perchè dovresti averla tu? A me pare che tu
stia decidendo di lasciarla, perchè lei avrebbe *la colpa* di non
lasciare il marito *per te*.
Se mi sbaglio, scusami, correggimi e spiegami.
Ciao.

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Shirin3006
tzawa
2011-07-31 14:40:36 UTC
Permalink
Post by shirin3006
Più che a cercare i torti, e a stabilire a chi fanno carico, forse
dovresti vedere chiaro in te stesso, per capire cosa volevi *allora*
quando ti sei messo con lei, e cosa vorresti ora, e vedere se ci sono
differenze.
prima ero sicuramente innamorato. la nostra relazione era fatta
esclusivamente di cose belle, spontanee e che miglioravano la nostra vita.
non mi facevo scrupoli.
ora invece, sento che per continuare ad avere quella bellezza, c'e' un
prezzo da pagare.
e non so se me la sento.
Post by shirin3006
Fin dall' inizio ti ha detto che: 1) per lei non eri molto importante;
2) pertanto intendeva tu rimanessi fuori dal "gioco" tra lei e il
marito; 3) comunque, fin dall' inizio, non eri tu la causa della crisi o
il fattore che l' aveva accellerata o fatta esplodere.
a parole pero', lei mi ha detto fino all'altro giorno che e'
innamoratissima di me.
forse non ho descritto bene la storia nei post precedenti.
Post by shirin3006
Capisco. Ma, se ci limitiamo a considerare le parole *dette*, dobbiamo
concludere che lei non ti ha mai fatto sperare in un rapporto stabile e
profondo.
invece io credo che lei lo desiderasse, ma anche da parte sua ci vuole
forza per ottenere certi risultati. e anche lei, come me, non ha questa
forza.
Post by shirin3006
Capisco anche questo... Ma sei tu, allora, che devi vedere chiaro in te
stesso, come ti dicevo all' inizio. Vuoi seguirla e agevolarla nel suo
percorso di distacco dal marito? Vuoi che compia il percorso da sola,
accettando fin da ora le conseguenze di ciò sulla vostra relazione?
tu intendi.. che se la lascio da sola, sicuramente lei non vorra' piu'
vedermi perche' si sara' sentita tradita? mi vedra' come una mezza
calzetta? e' una domanda sincera e la risposta non mi spaventa (vedi il
titolo del mio primo post......)

Vuoi
Post by shirin3006
non assumerti nessuna responsabilità nella storia tra i due coniugi e
continuare a fare l' estraneo? Chiediti anche come vedi, dentro di te,
questo marito e i sentimenti che ti suscita.... Competizione? Disprezzo?
Compassione( mmh....)? Tu solo puoi sapere.
mi suscita compassione.
mi sento un po ' in competizione (ora) nel senso che lui probabilmente
ora darebbe un rene pur di tornare con lei.
io invece.. sono totalmente bloccato dai rimorsi, dall'inquietudine che
questa relazione mi provoca, e infatti come ben tu hai intuito mi sento
confuso.
Post by shirin3006
Perchè parli di colpa? E perchè dovresti averla tu? A me pare che tu
stia decidendo di lasciarla, perchè lei avrebbe *la colpa* di non
lasciare il marito *per te*.
Se mi sbaglio, scusami, correggimi e spiegami. Ciao.
io non mi sento piu' bene come un tempo.
io sarei capace di lasciarla andare via, lo so.
mi sa che sarei pronto ad affrontare questa sofferenza, perche' per me
forse e' piu' importante non sentirmi un verme.

ma, e qui chiedo a voi se sono pazzo, secondo me se io mi sento un verme
e' anche perche' dopo tutto questo la sua situazione non e' stata ancora
chiarita, e questo doveva farlo certamente lei. dovevano farlo certamente
loro.
invece io continuo a ricevere segnali che questa scelta, per lei, e'
sofferentissima. lei stessa non ha mancato di raccontarmi particolari <<
strappalacrime >> legati al suo compagno.. perche' l'ha fatto? che
risultato e che reazione potevo avere io se non quello della compassione?

e io non ho il coraggio di condividere la decisione della loro rottura.
non voglio essere quello che ha dato il colpo di grazia.

grazie

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