Discussione:
chi non si è mai innamorato
(troppo vecchio per rispondere)
Diego_Atos
22 anni fa
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L'innamoramento è una fase necessaria per lo sviluppo della personalità?
Io ho 33 anni e non mi sono mai innamorato
Io ho 25 anni. Ho avuto una sola storia seria. E' durata 4 anni...
Durante la quale pensavo di essere innamorato.

Beh... terminata la storia, non ho provato quella mancanza che pensavo,
non ho avuto il momento triste. Forse perchè era nell'aria che la storia
stesse per finire, erano diversi mesi che, sebbene non si litigasse, si
notava la mancanza di qualcosa.
Io ancora oggi mi sto chiedendo se io sia mai stato innamorato. Questo
fatto mi blocca non poco, ho iniziato una storia da poco, non so quanto
durerà perchè qualcosa mi frena. Sto cercando di capire se sia la
ragazza che può farmi innamorare, se sia la ragazza per me. Non lo so
ancora. Io sto andando avanti, cercando di dare tutto me stesso per lei
(che è presa davvero tanto dal rapporto) e per me.

Cosa sia l'amore non ne ho idea, so solo che dal momento che sento che
mi manchi qualcosa, non lo sto provando. Le voglio bene, certo, ma non
l'amo. Quale sia la differenza? (lei me l'ha chiesto più volte) Non ho
una risposta. So solo che cosa non sia, ovvero amore. Perchè il fatto di
sentire la mancanza di qualcosa me fa capire solo questo.


Non ti servirà a nulla questo mio post, ma credo si allacci comunque al
tuo


ciao
--
-Diego (Atos)-
-L'uomo è superiore agli animali-
-Fanno eccezione il nano e la giraffa-
-A.Bergonzoni-
-Per rispondere in privato potare "POTA" dall'indirizzo-
Almustafa
22 anni fa
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L'innamoramento è una fase necessaria per lo sviluppo della personalità?
Direi proprio di sì.
Io ho 33 anni e non mi sono mai innamorato (né sono stato mai fidanzato)
Cioè in 33 anni non sei mai stato attratto da nessuna?
Mai?
Mai conosciuta un aragazza con cu stavi bene etc etc?
ma la maggior parte della gente mi guarda con pena, come se mi mancasse
qualcosa, o, peggio, come se io avessi deciso di chiudermi a qualcosa di
importante.
E bè, direi cha hanno pure ragione...passi che non si provi il vero amore,
ma un innamoramento, una cotta, dai è mai possibile che non l'hai mai avuta,
nemmeno da adolescente?
E' possibile che sei così impermeabile ai sentimenti?
Forse hai troppa paura di soffrire, ma ne vale la pena, credimi.
Personalmente, la curiosità di provare l'innamoramento mi viene soltanto
nei
momenti in cui sono più demotivato per altre ragioni (problemi di salute,
fallimenti professionali, ecc.), per il resto non è qualcosa che desidero,
perché preferisco la tranquillità e la possibilità di controllare le
passioni.
E mi sa che è questo il problema...ma hai idea di cosa ti perdi per la
"tranquillità" di cui parli?
non ne hai idea, altrimenti la perderesti volentieri la tua tranquillità...
Credo di sentire un gran bisogno di amare, di dare amore e ricevere amore,
ma non d'innamorarmi.
Per dare e ricevere amore ti devi dare, ti devi esporre e mettere in gioco,
non puoi mica farlo mantenendo il controllo e una "distanza" dall'altro...
Però sono incuriosito dai continui film e romanzi che portano in scena
l'amore passionale, dai discorsi della gente che parlano di altra gente
innamorata e felice, o che addirittura esprime il desiderio di
innamorarsi.... E così, talvolta mi sento come se fossi menomato.
Allora vorrei almeno CAPIRE: cos'è l'innamoramento?
Invece di accontentarti di capirlo attraverso il vissuto altrui, non
dsarebbe meglio che lo provassi direttamente?
I pareri che ho raccolto sono tra i più diversi. C'è chi intende
l'innamoramento come qualcosa che ci prende senza alcuna possibilità di
difesa o di controllo (= è sufficiente incrociare la gente al supermercato
per avere la possibilità d'innamorarsi); c'è chi invece ritiene che ci
vuole
una dose di auto-predisposizione, anche volontaria (e prova pena per chi
rifiuta di auto-predisporsi);
La seconda che hai detto, se non sei recettivo e ti chiudi, hai voglia a
incontrare la donna/uomo della tua vita, non succede niente...poi può pure
succedere il miracolo, ma insomma, se ti difendi in una torre d'avorio,chi
vuoi mai che ti faccia cadere?

c'è chi concepisce l'amore all'interno di
canoni precisi e non vede "il vero amore" in sentimenti che debordano da
quei canoni (es. soltanto tra coetanei, tra persone di sesso opposto,
ecc.),

Ma chi le ha dette stronzate del genere?
Solo tra coetanei e solo tra individui di sesso opposto?
Ma per piacere...
Tutti poi concordano sul fatto che ciascuno prova l'amore e
l'innamoramento
a modo proprio
Più o meno mi sembra che non ci siano grandi differenze a dir la verità...

ma gli stessi concordano anche sul fatto che la maturazione
della persona non è completa senza l'esperienza dell'innamoramento,
dell'amore passionale.
E questo mi sembra ovvio...
Insomma io sono molto confuso: mi aiutate a capire?
Non è ascoltando le opinioni altrui che si può capire qualcosa dell'amore,
come di tante altre cose, bisogna viverlo nella propria carne e nel proprio
cuore, che ti servirebbe poi capire l'amore, ti serve viverlo!
Lasciati andare, non aver paura dele tua emozioni e vedrai che accadrà prima
o poi...
A.


--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
DarkX
22 anni fa
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Post by Almustafa
L'innamoramento è una fase necessaria per lo sviluppo della personalità?
Direi proprio di sì.
Sono daccordo
Post by Almustafa
Cioè in 33 anni non sei mai stato attratto da nessuna?
Mai?
Mai conosciuta un aragazza con cu stavi bene etc etc?
E allora?.. Per caso il dottore ha deciso queste tappe obbligate?.. "Devi
innamorarti prima dei 30 anni.. ecc.." . ognuno ha la sua vita e il suo
destino..

A parte il fatto che innamorarsi non vuol dire incontrare una persona ed
esserne attratto .. ma è qualcosa di molto più profondo ...

Certe volte la retorica funziona:
"L'amore non ha età"

->DarkX
Heinz
22 anni fa
Permalink
Post by Almustafa
Cioè in 33 anni non sei mai stato attratto da nessuna?
Mai conosciuta un aragazza con cu stavi bene etc etc?
[...] passi che non si provi il vero amore, ma un innamoramento,
una cotta, dai è mai possibile che non l'hai mai avuta
Ricordo che a scuola fino a 15-16 anni individuavo sempre le ragazzine che
mi piacevano (ehm, da bambino addirittura le baciavo a forza),
ma diventavano mie "amiche confidenti", non pensavo a loro quando ne stavo
lontano anche per 3 mesi durante l'estate, e l'idea di "mettermi con" una di
loro non era proprio nei miei modelli mentali, consideravo lo stare insieme
come una "seccatura" ma non credo di aver avuto blocchi emotivi.
A quei tempi ho avuto qualche imbarazzo istintivo (non so se questo è un
"sintomo" di un principio d'innamoramento)
verso qualche persona adulta, ma mi passava prestissimo, invece molta gente
che si dice innamorata
afferma di non pensare ad altro e di non riuscire a toglierselo dalla testa.
Dopo i 18 anni circa, non ho avuto praticamente più infatuazioni (pur avendo
conosciuto molta gente tra università e qualche altra attività), al di là di
qualche rara attrazione che poi si spegneva non appena iniziavo ad
interagire regolarmente con la persona (invece so che spesso succede il
contrario: ci si innamora conoscendosi).
Post by Almustafa
E' possibile che sei così impermeabile ai sentimenti?
Forse hai troppa paura di soffrire, ma ne vale la pena, credimi.
Non credo di avere avuto di soffrire, perché ho sofferto atrocemente
per l'abbandono di diverse amiche, o meglio per l'allontamento silente di
tutte le mie ex-colleghe che credevo vere amiche (ho dovuto prendere atto di
essere un semplice conoscente piacevole per loro). Sapevo che c'era quel
rischio e l'ho corso consapevolmente, ora dopo tante delusioni ho perso la
forza di coinvolgermi ancora ma almeno so riconoscere quel tipo di
sentimento.
Tutti gli altri sentimenti li provo, eccome, compreso l'amore nel senso di
affetto, amore non esclusivo, non monogamico, cioè come si ama un
familiare stretto.
Provo il grande desiderio di stare con le persone che mi piacciono, ma
soltanto per parlare, sviscerarsi dentro, riflettere sui grandi temi della
vita.
Post by Almustafa
Per dare e ricevere amore ti devi dare, ti devi esporre e mettere in gioco,
non puoi mica farlo mantenendo il controllo e una "distanza" dall'altro...
[...] se non sei recettivo e ti chiudi, hai voglia incontrare la
donna/uomo
Post by Almustafa
della tua vita, non succede niente...poi può pure succedere il miracolo,
ma insomma, se ti difendi in una torre d'avorio, chi vuoi mai che
ti faccia cadere?
E' una vita che cerco di capire cosa significa "mettersi in gioco"... ho
imparato a farlo sul piano cognitivo, ma non riesco a capire cosa significa
nei termini che tu intendi.
E' vero che il rapporto a due (anche di minima durata) mi spaventa, ma per
le conseguenze materiali e non per il darsi emotivamente,
dovrei almeno provare il sentimento e riconoscere questa paura emotiva,
invece non sento né l'uno né l'altra.
Infatti non ho detto che vorrei innamorarmi, ho detto che vorrei capire
almeno per grandi linee.
Amore è anche l'affetto, cioè l'amare senza innamoramento e senza
attaccamento: quello lo provo, non riesco a darlo ma anche qui è sempre per
ragioni contingenti (non mi adeguo a certi stili di vita dominanti, quindi
mi è difficile mantenere i contatti con le persone).
Post by Almustafa
Invece di accontentarti di capirlo attraverso il vissuto altrui, non
dsarebbe meglio che lo provassi direttamente?
Ma come faccio a provarlo, se non so come si fa ad aprire i "canali"?
E come mi accorgo di provarlo, se non so riconoscerlo?

Finché non vengo a capo della matassa, io ritengo che l'innamoramento sia un
costrutto culturale entro il quale la gente etichetta alcune emozioni
spontanee e le associa indirizzandole in modelli di comportamento da
scegliere. Quel costrutto culturale e quei modelli di comportamento sono
stati trasmessi anche a me, ma in modo inefficace, per fortuna.
Nelle persone che s'innamorano riscontro, in genere, una ridotta maturità e
consapevolezza di sé; essere come bambini è bello, ma è bello quando lo si è
consapevolmente.

La mia paura riguarda non le emozioni, bensì le conseguenze materiali: cioè
che qualcuno entri nella mia vita in un rapporto a due, che possa
danneggiarmi se la storia finisce, ecc.
Per me ormai è tardi, perché le delusioni relazionali e professionali mi
hanno portato ad una scelta di clausura quasi definitiva.
Ma vorrei almeno sapere se mi sono mai innamorato e magari ho rifiutato
l'amore, in modo anche da regolarmi consapevolmente se dovesse accadere quel
"miracolo" che tu ritieni improbabile ma possibile.

E la mia curiosità cresce vedendo tante persone che non sanno stare senza un
partner, ne parlano come un bisogno impellente, lo cercano in tutti i modi,
ecco perché mi chiedo: è a me, che manca qualcosa? oppure è a loro che
manca? (la cercano, guarda caso, nel partner)

HEINZ
Aleph
22 anni fa
Permalink
Il Fri, 03 Oct 2003 00:09:38 GMT, "Heinz"
Insomma io sono molto confuso: mi aiutate a capire?
hai mai suonato il rach3 per intero? sai cosa si prova la prima volta
che lo suoni tutto decentemente? se no beh, non saprei spiegartelo!
Credo sia la stessa cosa. Se hai provato l'innamoramento sai
perfettamente cos'e', se non l'hai mai provato saprai cos'e' la prima
volta che lo proverai.

Personalmente e' una cosa che ti prende dentro e non ti molla mai,
nemmeno quando mangi o dormi, che ti fa fare cose che non hai mai
fatto senza pensarci, che ti da forti sbalzi emotivi senza ragione.
Poi si passa all'amore che e' un'altra cosa, e forse meglio. Ma quella
prima fase, cosi' intensa, cosi stramba, cosi' irrazionale ti resta
sempre nel cuore.
Grazie.
prego
HEINZ
Aleph
Stefano De Cesari
22 anni fa
Permalink
In certo senso hai ragione... ma è anche una domanda che riguarda i
sentimenti, quindi non credo che qui sia OT.
Non riguarda i sentimenti piu' di quanto riguardi qualsiasi altro campo
della vita umana che aiuta a formare una personalita'.
La domanda infatti era se fosse o meno una fase necessaria per lo
sviluppo della personalita'. La "necessarieta'" e' qualcosa che NESSUNO
che non sia uno psicologo potrebbe darti per certo (e forse nemmeno
lui).

-Stefano
Teela
22 anni fa
Permalink
L'innamoramento è una fase necessaria per lo sviluppo della personalità?
Io ho 33 anni e non mi sono mai innamorato (né sono stato mai fidanzato)
pur avendo avuto contatti quotidiani con coetanei in adolescenza e da
giovane (a scuola, all'università, ecc.).
-scusami ma non posso crederci:forse sei stato sfortunato perchè non
sei stato ricambiato, madubito che tu non abbia mai provato nulla per
nessuna ragazza..
Personalmente, la curiosità di provare l'innamoramento mi viene soltanto nei
momenti in cui sono più demotivato per altre ragioni (problemi di salute,
fallimenti professionali, ecc.), per il resto non è qualcosa che desidero,
perché preferisco la tranquillità e la possibilità di controllare le
passioni.
-sei coscente del fatto che quello che dici suona folle?scusa la mia
sincerità indelicata, ma non si è curiosi di provare l'innamoramento
quando si hanno degli insuccessi nel lavoro!..l'innamoramento, il
sesso, dovrebbero essere quasi il tuo interesse principale ..
...
-noooo! non resistoooo!!io ho i miei problemi riguardo le relazioni
d'amore (leggi errori perniciosi),ma non potrei mai parlare in questi
termini di innamoramento, passioni etc..

ti prego innanzi tutto di essere meno scientifico quando ne parli, e
concentrarti sul perchè hai questo approccio così distaccato.
Stefano De Cesari
22 anni fa
Permalink
In entrambi i casi si intende la ferma volontà di agire per il
completo bene dell'altro,
Falso.
Solo nel secondo caso c'e' questo e solo con la stessa volonta' di agire
per il proprio completo bene.

-Stefano
Teela
22 anni fa
Permalink
come mai non hai risposto in alcun modo a quello che ho detto?
Mi sarebbe piaciuto leggere altro da te, gli argomenti che hai portato
sono estremamente interessanti.
spero di non essere stata io la causa del tuo silenzio
continua e dì ciò che pensi
swen_news
22 anni fa
Permalink
**upid**

-

lightfreckles send here:
<***@email.it>

-

Heinz ritroso(AT)excite.it

-
[............]
-

Boh, ho letto un po' la discussione...

Non ho ben capito cosa intendessi parlando
di quelle attrazioni giovanili che hai vissuto,
non ho capito che forza e qualita` avessero.

Ma potrei dire, per dirla molto in breve, che il
passare dalla cotta all'innamoramento all'amore
sia un po' come passare da una fase di mostri
infantili che ti dominano, a una fase di equilibrio e
consapevolezza. Per attivare le "primavere di fuoco"
giovanili ci vuole pure una certa dose di malvagita`
intrinseca e misteriosa della quale non hai il
controllo e ti domina, anzi, ti piace che ti domini,
ti affascina; a meno che non si tratti di una
qualcosa dall'impronta diciamo materna, e quindi
poco evoluta sul piano sessuale. Diversamente,
raggiungendo l'amore consapevole tutto si
equilibra e diventa omnicomprensivo (o quasi,
manca ancora quel "quid" scaturito della persona
amata), per cui da un lato stai sicuramente meglio,
ma in cambio devi rinunciare a quelle piccole
cose fascinose, che ora nel tuo vasto spazio
sembrano un po' delle risonanze in una scatola
e quindi tutto sommato ci rinunci volentieri.

Ho la sensazione che tu sia nato possedendo
gia` per natura questa dote, per cui ora ti ritrovi
a dover conoscere quelle piccole brutte cose:)

Ma forse sbaglio

-

Ciao

--
groups.google mkr: light freckles
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